Intervista viva live

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{Sana___†
view post Posted on 5/9/2009, 13:31




L'intervista è di qualche giorno fa, ma ho preferito aspettare la traduzione completa prima di postare...sennò poi rimanevate con la curiosità come me u_u x°DDD

Video 1° Parte

Viva: Parleremo del vostro nuovo album "Humanoid", che verrà rilasciato il 2 di ottobre. Ci avete lavorato sopra per un anno, ora cosa vi piace di più del risultato?

Tom: Ehhh, cosa ci piace di più? Ehmm... è una domanda difficile. Attualmente l'intero risultato. -ride-

Bill: Mi piace l'intero nuovo sound. L'album ha un suono che è particolarment enuovo, e che lo domina del tutto - in tutte le canzoni- E' questo quello che realmente volevo e mi rende felice quando ascolto le canzoni. Sono molto soddisfatto. D'altro canto, si, l'intero album è grandioso, ci abbiamo lavorato per un anno.
Avevamo un sacco di canzoni, non ne abbiamo scritto 13 o 14 per metterle nella tracklist. No abbiamo provato tanto, cancellato moltissimo. Credo sia una cosa buona.

Viva : Quindi parlate di un nuovo sound, come lo descrivereste?


Tom: E' difficile da dire, ma il fatto è che per il primo album ci siamo concentrati molto sui nostri strumenti: chitarra, basso e batteria. A causa di questo abbiamo sempre avuto un certo sound rock. Ora non abbiamo registrato solo i nostri strumenti, ci sono un sacco di robe elettroniche, abbiamo lavorato un sacco con i sintetizzatori. Quindi si può dire che il nostro sound sia cresciuto. E' diventato più d'atmosfera.
Ci sono sempre molte chitarre dentro, così la gente può riconoscere i "Tokio Hotel".

Viva: Un livello più alto?

Tom: Si


Viva: L'intero concept sembra essere molto futuristico, come la vostra homepage e la cover di "Automatic". Da cosa siete stati ispirati?


Bill: Devo dire che tutto si è sviluppato da solo. Quando registri una canzone devi sempre avere come un'immagine visuale. Puoi immagire come sarà il video. Non abbiamo cercato solo di creare un'idea reale, è venuto tutto con il tempo. Non abbiamo pianificato il concept e scritto le canzoni su quel tema o cose del genere. Ogni cosa è venuta durante la produzione dell'album. Con il tempo le cose vengono e così abbiamo girato il video. Puoi conoscere solo un'immagine visuale, niente è stato pianificato.

Viva: Anche i testi sono sul filone della fantascienza?

Bill: Si, ma veramente noi non siamo fan della fantascienza. Non ne so molto. -ride-
Ma lo stile ci ha accompagnato durante tutta la scrittura dei testi. C'erano sempre parole che mi facevano pensare - cose che non esistono su questo pianeta. E certamente "Humanoid", il nome dell'album. Queste cose sono sempre state nei nostri pensieri.

Viva: il titolo del nuovo album è "Humanoid". Avete scelto un nome che si capisse in molte lingue?
Tom: Sì ed questa è la cosa figa, questa infatti è la cosa figa dei “Tokio Hotel”, che tutto è lo stesso. Non c’è bisogno di tradurre il titolo perché è esattamente lo stesso. È solo pronunciato in modo diverso.
Ma per noi è importante scegliere un nome che è capito dovunque. Per gli album passati è stato difficile perché il nome di uno era SCREAM, dell’altro ROOM 483. E' figo che ora abbia lo stesso nome.

Viva: avete intenzione di registrarlo anche in inglese?
Tutti: L’abbiamo già fatto
Bill: Sì abbiamo prodotto 2 albums in tedesco e in inglese. È la prima volta che facciamo così. Per gli album passati abbiamo scelto le nostre canzoni preferite e le abbiamo tradotte. Questa volta abbiamo registrato contemporaneamente l’album tedesco e quello inglese. C’è stato molto da fare in un anno. Abbiamo tradotto tutto e registrato in 2 lingue.
Ed è stato durante la produzione che abbiamo capito quanto lavoro occorre per registrare in 2 lingue diverse. Anchee il video uscirà in due lingue, per questo abbiamo avuto bisgono di tempo. Ma abbiamo voluto davvero fare così, non volevamo fare una cosa senza l’altra. Abbiamo deciso di fare tutto in due lingue.


Viva: E' più difficile cantare i vostri sentimenti in inglese, che non è la vostra lingua madre?

Bill: All'inizio è stato molto difficile e strano per me. Ma ora siamo tortati al punto di partenza. Abbiamo iniziato con il tedesco e l'inglese (forse parla dei Devilish ndr), e siamo da quasi 10 anni insieme. - ride-
All'inizio avevamo canzoni in tedesco, che traducevamo in inglese. I nostri insegnanti ci aiutavano, ma era una traduzione pessima, e pessimi testi. Ma principalmente le due lingue sono il nostro punto di partenza.
Ora sono totalmente abituato, non sarei in grado di scegliere tra la versione inglese o tedesca. Non c'è una versione che non mi piace, mi piacciono entrambe.

Video 2° Parte

Parlando di fantascienza, come vi immaginate il futuro voi ragazzi?

Bill: Spero ci saranno un sacco di... (non ho capito) nel futuro, perchè sono un grande fan.
Tom: Mi piacerebbero le macchine volanti.
Bill: Si, macchine volanti e robot che ti girano intorno, sarebbe figo.
Georg: Ed un proiettore sarebbe figo. (Credo intendesse una macchina per il teletrasporto ndr)
Bill: Si! Sicuramente teletrasportarsi, perchè odiamo tutti volare con gli aerei e perdiamo un sacco di tempo. Se qualcuno dovesse esporre una cosa simile, sarei il primo a provare.
Tom: Mi piacerebbe vedere degli alieni. Voglio davvero vederli.
Bill: Anche a me.
Tom: Chi è che ha appena scoreggiato?
Gustav: Non io.
Bill: Neppure io.

Bhè, non è mai nessuno. Avete paura del futuro?

Bill: Come scusa?

Viva: C'è qualcosa che vi speventa del futuro?
Bill: Ehm... Si probabilmente che molte cose saranno fatte dalle macchine e non più dagli umani. Sarebbe molto triste, quindi dobbiamo prestare molta attenzione a questo. Le cose umane devono rimanere, per esempio quando decidi di fermarmti, e non ci sono intorno a te solo robots o macchine. Questo sarebbe carino.
Tom: Ma sarebbe figo che un robot facesse le cose al posto tuo.
Ovviamente alcune cose hanno sempre un lato negativo.
Georg: E nel tuo letto? Sarebbe figo uguale - ride -
Tom: Si certo - ride -

Tutto chiaro.
Allora, nel tempo tra il vostro ultimo album e questo nuovo, sono successe molte cose. Voi ragazzi avete raggiunto il successo anche in paesi stranieri, vi ha reso tutto più facile? O sentite più pressioni a causa di questo?
Bill: Certo che si, c'è una pressione. Quando scrivi un testo pensi "Cazzo, così tante persone lo ascolteranno, ora devo scrivere una canzone che milioni di persone ascolteranno". Questo mi rende nervoso.
Ma d'altro canto abbiamo anche usato il successo, abbiamo registrato il nostro album in degli studi fighissimi, con dei tecnici altrettanto cool. Queste sono cose positive che puoi usare. In definitiva non dovrei pensare molto a tutte le persone che ascolteranno la mia canzone, ma è difficile. Conosci sempre un sacco di gente e parleranno di questo e alcune persone le odieranno.
Tom: Ma la pressione veramente è più alta.
Bill: Si.

Quindi è stato più facile per voi lavorare con il pensiero in testa "Nessuno mi conosce e nessuno si aspetta niente da me"
Bill: Si, allora non c'erano pressioni. Non c'era nessuno che ci diceva "Quindi ragazzi, dovete sbrigarvi a finire l'album" Qui la nostra casa discografica l'ha fatto. Alla fine siamo stati noi che abbiamo programmato la scadenza, perchè non potevamo trovare una fine. Non avevamo mai l'idea che fosse finito e perfetto. Volevamo sempre renderlo migliore e perfetto. Qualcuno ci ha detto "Lasciatelo andare, il cd è finito, non potete fare più niente". Dall'altra parte invece non finisce mai, non ho mai l'idea che è perfetto.
E prima di finirlo diventi pazzo ancora e vuoi cambiare alcune cosa di nuovo.
Tom: Si, siamo stati noi a decidere la scadenza. Abbiamo detto alla casa discografica "Ok, pianifichiamo per ottobre". In questo modo sapevamo quanto tempo mancava.

Bill, tu hai detto, che un sacco di gente lo odierà e lo distruggerà. Succede sempre quando la gente ha successo, arrivano anche un sacco di critiche. Cosa ne pensi?

Bill: Devo dire che per noi non è niente di nuovo. Quando io e Tom avevamo nove anni ed andavamo fuori città, c'era sempre gente che ci odiava. Credo sia normale, sono qui seduto con una telecamera davanti, e non piace a tutti.
Tom: Ad essere onesti, se qualcuno ha qualcosa da criticarci o no, non mi interessa. Non ho mai dato peso a certi commenti.
Bill: Si, dobbiamo ringraziare quelle persone, perchè comunque parlano di noi. Sarebbe brutto se nessuno parlasse di noi. D'altra parte la maggior parte del tempo ci ridiamo su. Ma certamente è fantastico anche sapere che c'è gente a cui piacciamo.


Video 3° Parte

Ma avete fatto questa performance spettacolare - credo ai VMA - con l'acqua...
Bill e Tom: No, erano gli EMA.

Sì, gli EMA. Ho la sensazione che questo sia stato in qualche modo il punto di svolta della vostra carriera perchè molte persone che non sapevano chi foste all'improvviso si sono dette: "Wow! E questi chi sono?" Vi sentite ancora gli stessi o avete più autostima da quel giorno?
Bill: Bhè, devo dire che ci sono dei momenti sul palco - anche quando le persone di fischiano - in cui non diventi nervoso o ti senti spaventato, ma al contrario, hai più energia. Ti senti veramente motivato a fare una buona esibizione. Gli EMA sono stati un grande evento per noi. Ovviamente sapevamo che sarebbe piovuto sul palco. Ci abbiamo pensato a lungo. Eravamo eccitati per la possibile reazione. Ma per lo meno siamo molto soddisfatti della performance e felici che abbia funzionato. Ne andiamo fieri. Di sicuro questo è un punto della nostra carriera che non ci dimenticheremo mai. Resterà per sempre. E se la guardo o vedo le immagini, sì, è stata davero una performance fantastica.

Avete la sensazione che la gente di diversi Paesi vi guardi in modo diverso rispetto alla Germania?
Bill: Sì, in un certo senso sembra che in ogni Paese ci siano delle persone strane che ci odiano da morire e vorrebbero vederci morti. E' automatico: primi fan, primi anti.
Tom: Ma sinceramente non sei mai veramente consapevole di come ti veda la gente nei vari Paesi. Ne afferri solo un frammento. Persino in Germania non lo sappiamo al 100%. Abbiamo solo una piccola parte di quello che la gente sa di noi.
Bill: E in alcuni Paesi eravamo molto più grandi. In alcuni Paesi io e Tom avevamo già 18 anni quando è uscito il nostro primo singolo. A quel punto alla maggior parte della gente l'età non è più una componente fondamentale. Ascoltano la musica e non si focalizzano sull'età. Io credo - e posso capirlo - che alcuni abbiano problemi con l'età perchè chi vuole davvero ammettere che adoro la musica di certi idioti quindicenni? Nessuno vuole una cosa del genere ed è comprensibile. Vista così è diverso. In ogni caso, in ogni Paese ci sono anti.

Bhè, per esempio, in Svezia ho la sensazione che le vostre magliette siano state vendute più in negozi punk a differenza di qui. La gente sembra vedervi in modo diverso.
Bill: Sì...
Tom: Sì, cambia da Paese in Paese, ma come ho detto: hai solo una piccola percezione. Per prima cosa noi non parliamo la lingua dei Paesi in cui abbiamo successo e non sappiamo quello che la gente scrive di noi. La stampa è sempre importante. Tutti hanno una visione diversa di noi. Chi sa che cosa scrivono di noi sui giornali italiani? Non ne ho idea.

E dove sono le fan più scatenate?
Tom: Bhè, bisogna dire che questo è decisamente positivo. La figata è che abbiamo già fan in ogni Paese. Le fan ci facilitano l'ottenere attenzione per avere successo. Perchè è davvero difficile per una band tedesca... Certamente non è lo stesso: hai successo in Francia e gli italiani cominciano a riportare articoli su di te. Funziona sempre allo stesso modo: cominci da zero. Tutte le case discografiche e i giornalisti dicono sempre che una band tedesca non è di loro interesse e non avrà mai successo. Ed ecco che le nostre fan ci rendono tutto facile: non importa quali paesi abbiamo visitato: fin dall'inizio lì c'erano fan e la community è cresciuta. C'era un sostegno fin dall'inizio. Questo è stato davvero un bel vantaggio ovunque.

Ma non riuscite a specificare da dove vengano le fan più scatenate?
Bill: No, non riesco a specificare un Paese solo. In ogni Paese ci sono stati momenti speciali, esperienze speciali. Quando pensi: "Wow! E' andata male, oggi è stata una gironata davvero dura"...
Tom: Un esempio di reazione scatenatissima da parte delle fan è stato il primo giorno in Messico. Eravamo lì perchè avevamo una signing session...
Bill: Spessissimo è una vera sorpresa. Non ti aspetti mai di avere successo in ogni Paese: non ci sei mai stato, non hai mai visitato il Paese, poi arrivi, scendi dall'aereo e all'improvviso vedi migliaia di persone che ti stanno aspettando all'aeroporto. Oppure alla primissima esibizione quando ci sono già un bel po' di fan. A questo non pensi mai. Okay, da certi punti di vista lo sai, ma non arrivi mai ad aspettarti che sia così grande. Ci sono momenti in cui ti sorprendi sul serio, ma alla fine esperienze del genere capitano in ogni Paese.


Video 4° Parte

E in pratica siete sempre seguiti ovunque, siete sotto il giudizio del pubblico e a volte vi trovate a fare mille autografi di fila e cose del genere. A volte avete la sensazione che per voi sia troppo?
Bill: Sì, a volte capita. Ci sono giorni in cui pensi: "Oggi non riesco ad andare di fronte alla telecamera, oggi non ce la faccio a tenere la faccia davanti alla telecamera, non voglio, non me la sento". Succede. Ci sono giorni in cui maledici di essere così tanto sulla bocca di tutti. Qundo vuoi andare da qualche parte non puoi farlo. Non possiamo decidere di nostra iniziativa che vogliamo uscire a prenderci un gelato o qualcosa del genere. Essenzialmente tutto l'anno e tutto quello che fai è programmato e organizzato e non c'è spazio per decisioni spontanee. Ci sono quindi dei momenti in cui pensi: "Non posso andare avanti così" oppure "Non lo voglio più". Ma d'altra parte vuoi continuare a fare musica e stare di nuovo sul palco di fronte a migliaia di fan. Lì pensi: "Ho la vita più bella in assoluto". Entrambi questi momenti capitano, ma sicuramente c'è il momento in cui lo maledici. Capita a tutti.

Avete delle strategie per gestire lo stress e la pressione? Come vi distraete?
Bill: Essenzialmente torniamo dalle persone che ci conoscevano prima della nostra carriera: famiglia, amici ecc. Persone che non parlano con te di tutto questo e a cui dei Tokio Hotel non importa affatto. Persone che vedono qualcosa di completamente diverso. E' bello avere queste persone, vedere i vecchi amici e passare tempo con la propria famiglia. Questa è l'unica cosa che puoi fare.
Tom: A parte questo, una formula contro lo stress per sentirci belli pimpanti non esiste. Quando siamo stressati ci sentiamo malissimo, siamo giù di morale e abbiamo bisogno ogni giorno di tanto caffè e drink energetici...
Bill: Passiamo un sacco di tempo con i nostri cani.
Tom: I cani sono...
Bill: I cani ti rendono estremamente felice. Non riesco a immaginare una vita senza i miei cani. Ti tirano su di morale quando sei sotto stress. Non importa quanto stanco tu sia o che terribile aspetto tu abbia o se tu sia esausto o meno. Loro sono sempre felici e sono...
Tom: ...Incondizionati.
Bill: Incondizionati.

Li portate con voi anche in tour?
Tom: Ci proviamo. Ovviamente è sempre piuttosto difficile. Non ci sono voli per animali. Sarebbe fantastico se un giorno ci fosse.
Bill: Deve esserci!
Tom: Deve. A parte questo, è difficile volare con i cani, specialmente con quelli grandi. Va un po' meglio con quelli piccoli, ma cerchiamo di portarli con noi il più spesso possibile.
Bill: Quando viaggiamo sul tourbus abbiamo un cane con noi, ma quando dobbiamo prendere aerei in genere no.

Che tipi di cani avete?
Bill: Ne abbiamo due grandi.
Tom: Esatto. Due grandi: un Pointer tedesco a pelo corto e un meticcio Doberman-Labrador; e due piccoli: due bassotti.
Bill: Sì. Sono stati tutti "salvati" comunque. Ecco perchè ci sono incroci così strani. La gente ci chiede sempre: "Uh? Li avete scelti?". Li abbiamo salvati tutti. Ad esempio, il primo, il meticcio di Labrador, viene da un canile. Lo stesso vale per il Pointer tedesco a pelo corto e tutti gli altri. Esenzialmente sono stati presi tutti da un canile, ecco perchè ci sono questi strani incroci di razze.

E dove stanno quando voi non ci siete? Ad esempio, quando siete in Messico...?
Bill: Stanno con i nostri genitori. Abbiamo una grande villa e possono correre fuori per tutto il tempo. Un giorno posso pensare di avere qualcosa come una fattoria per cani con 30/40 cani che scorrazzano liberi per tutto il tempo.
Tom: Sì.

E quando tornate dal Messico o New York o L.A., è ancora più emozionante tornare a Magdeburgo? Che sensazione si ha?
Bill: Bhè, in realtà, io e Tom lì non ci andiamo. E' da tanto che non ci mettiamo più piede...
Tom: Ma bisogna dire che è sempre magnifico arrivare da una metropoli e rientrare in una città piccola. In realtà, non vediamo molto nè della metropoli nè della cittadella. Gli aeroporti sono essenzialmente tutti uguali e gli hotel fanno schifo ovunque. [Ride] E tu non... Non c'è una grande differenza se la città è grande o piccola perchè non si ha modo di vederla.
Bill: In genere non vedi molto, a meno che tu non abbia un giorno libero. Se potessi scegliere un posto in cui vivere, sicuramente non sarebbe magdeburgo quindi...
Georg: No! Aspetta un attimo...
Bill: Ok, questi due - Georg e Gustav - vivono ancora a Magdeburgo e a loro piace.

Perchè vi piace? Che cosa associate a Magdeburgo?
Georg: Lì siamo cresciuti, tutti e due. Le nostre famiglie sono lì e anche tutti i nostri amici e... uhm... per Bill e Tom è un po' diverso. Voi avete cambiato casa in continuazione, da un posto all'altro.
Bill: Io non ho mai... Io e Tom non abbiamo mai avuto la sensazione di essere veramente a casa, non abbiamo mai sentito un particolare legame con una città. A me non è mai importato dove fossi o chi vivesse vicino a me. Mi domando piuttosto con che gente esco e se c'è la mia famiglia. Se ci sono persone che mi piaccioni, allora mi sento a casa. Quindi per me non ha mai avuto un grande ruolo...
Tom: Ma non dimentichiamoci della bellissima architettura di Magdeburgo! [Ride]
Georg: E non dimentichiamo il fighissimo ambiente modaiolo... Ogni notte si scatena l'inferno!

Io di lì conosco solo lo zoo...
Tom: Bhè, non è male neanche quello.
Georg: Lo zoo? Ma non l'hanno appena rinnovato?
Al momento lo stanno rinnovando da cima a fondo. Sono stato lì recentemente e c'è un grande cantiere.
Georg: Ha appena riaperto.
Gustav: Ha riaperto ieri.
Ah, solo un edificio! L'altro non ancora. Ne stanno costruendo un altro.
Georg: Davvero?
Bill: Oh, i magdeburghesi si sono ritrovati! Potete chiacchierare più tardi.
Georg: Conosci il posto?
Conosco lo zoo. Ci sono stato qualche volta perchè ci passo sempre davanti.
Tom: E perchè non facciamo un concerto alla riapertura?
Georg: Nella casa delle scimmie per esempio!
Tom: Sì, nella casa delle scimmie...
Bill: Molto bene.
Credo proprio che piacerà. Se glielo proporrete, immagino cosa diranno: che ne sono entusiasti!

Video 5° Parte
E' vero che Jay Z vi ha invitati a cena?
Tom: Ehm... Ad essere sincero, non credo che abbia pagato Jay Z.
Bill: Già. Non so.
Tom: Non so chi ha invitato chi.
Bill: E' stato ad uno dei nostri concerti Non lo conoscevamo da prima, quindi è stata una cosa spontanea da parte sua. Non sapevamo ci fosse; ce l'hanno detto giusto un attimo prima. E sì, dopo siamo andati a mangiare qualcosa insieme, ma non so chi abbia invitato chi.
Tom: Credo abbia pagato la casa discografica.
Bill: Sì, lo penso anch'io.

E in situazioni del genere, vi sentite alla pari o ancora piuttosto "piccoli" in confronto?
Bill: Non è che ci stia proprio a pensare. Certo, a volte sei nervoso all'idea di incontrare certa gente, ma non ci pensi troppo. Alla fine hai semplicemente una conversazione normale. Non è che ci pensi... Se ricordi quanti dischi ha venduto... Bhè, ma in quei momenti non ci pensi.

Di tutte le persone che avete incontrato, chi vi ha colpito di più? Si può dire?
Georg: Personalmente sono sempre stato colpito da Tom.
Tom: Sì, certo, probabilmente quando eri al bar ed un po' alticcio... Per quanto mi riguarda devo dire che per me è stato bello incontrare Jay Z..
Bill: Una gran cosa.
Tom: Georg, invece, non ha ancora incontrato il suo idolo. E' ancora David Hasselhoff.
Georg: Sì, ma... uhm...
Tom: Non ha ancora avuto al possibilità di conoscerlo di persona. A parte questo, ci sono sempre e solo incontri di sfuggita. Come agli EMA e ai VMA dove c'erano tutti, da Britney Spears a chiunque altro ci fosse... Voglio dire: c'erano proprio tutti. Però è tipo: li vedi in corridoio e dici velocemente "Hi", poi ognuno ha i suoi impegni e non c'è tempo per una conversazione o per conoscere davvero qualcuno. E' difficile da dire, ma la cena con Jay Z è stata una serata piacevole.

Una serata piacevole. Fantastico. Quindi vorreste incontrare David Hasselhoff. Chi altri vi piacerebbe incontrare?
Tom: Mi piacerebbe incontrare Jessica Alba.
Georg: Davvero? Questa è nuova!
Bill: Io non so fare esattamente il nome di una persona che vorrei incontrare. Ah, aspetta! Vorrei incontrare Steven Tyler!
Tom: Sì, mi piacerebbe incontrare anche lui. Vorrei vedere proprio tutti gli Aerosmith.
Sì, vorrei incontrare anch'io gli Aerosmith.
Tom (a Gustav): Tu chi vorresti incontrare?
Gustav: Direi Steve Jobs.
Finalmente qualcuno al di fuori della scena musicale!
Gustav: Solo per lasciare che mi racconti alcuni aneddoti della sua vita.
Ok, Steve Jobs. E a chi vorreste fare un bel discorsetto voi?
Bill: Ohhh...
Tom: Oh, ce ne sarebbero parecchi...
Georg: Ce ne sono parecchi.
Tom: Non è il caso di parlarne qui.
Bill: Non credo siano persone "pubbliche".
Tom: No, ce ne sono anche alcune "pubbliche".
Bill: Davvero? Allora sparane uno, Tom.
Tom: No, no, qui non posso farlo. Però alcune ce ne sono...
Georg: ...ad alcuni amici in particolare.
Tom: Sì, ma non vogliamo inoltrarci in questo discorso...
Nessun politico o cose del genere?
Tom: Politici?!
Georg: Tra i tanti...
Tom: Sì?
Bill: Ci sono dei politici nella tua lista?
Tom: No, per me i politici non ci sono proprio.
Georg: Ok, nemmeno per me. Ma pure loro avrebbero bisogno di un bel discorsetto.
Giornalisti?
Bill: Oh, sì!
Tom: E non sarebbero pochi!
Georg: E' vero, ai giornalisti non avevo pensato!
Tom: Ci sarebbero un bel numero di giornalisti, ma... Voglio dire... In genere si lascia correre. Voglio dire: a volte ci sono occasioni in cui potresti dir loro due paroline, ma...
Bill: Con alcuni lo abbiamo fatto.
Tom: Con i giornalisti l'abbiamo fatto. Ma ci sono anche altri loro colleghi a cui vorremmo dire qualcosina, ma non si fa. In genere si cerca di essere gentili.
Siete troppo ben educati!
Bill e Tom: Sì.
Tom: Bisogna dire che, secondo me, siamo molto amichevoli. No?
Georg: A volte fin troppo.
Tom: Sì, ci sono colleghi che non sono altrettanto simpatici.
Lo confermo.

Tra tutti i premi che avete ricevuto, ce n'è qualcuno che sta davanti agli altri?
Bill: credo che il VMA sia qualcosa di molto speciale. Ne siamo estremamente orgogliosi. E' stato uno di quei momenti - e so che tutti dicono una cosa del genere - ma proprio non ce l'aspettavamo! Allo 0%. E' stata una vera sorpresa. E' stato un momento che non dimenticheremo.
Tom (sorride): A parte quello anche tutti i premi di VIVA e MTV.
Bill (sorride): Sì.
Tom: I Comet. A proposito, quanti ne abbiamo? Di Comet.
Georg: Non so.
Tom: Abbiamo un sacco di Comet.
Bill: Parecchi.
Georg: 8?
[Si sente una donna: Penso di sì.]
Georg: 9?
Tom: 9, 10, 11? Qualcosa del genere? Bhè, abbiamo un sacco di Comet. Il Comet, ad esempio, è stato il nostro primo premio. Bisogna dire che è stato il primo premio musicale che abbiamo vinto. E, escluso quello, ovviamente anche il primo EMA è qualcosa di speciale. E il VMA. Sul serio: tutti i premi di VIVA e MTV sono sempre importantissimi. Bisognoa dire che VIVA e MTV sono soci. sono come... gli ultimi grandi canali di musica in circolazione. Anche se, in generale, potrebbero trasmettere un po' più musica. Comunque, ci piace sempre andare a grandi eventi musicali come i VMA e gli EMA.

C'è un premio che dovete ancora vincere?
Tom: Il Grammy, direi.
Bill: Sì, il Grammy. (ride) Bhè, ovviamente è ridicolo: questo è quello che, alla fine, ogni musicista desidera. Quindi quello è un remoto, remotissimo obiettivo.
O un oscar. Sì, un oscar sarebbe magnifico.
Georg: Per la migliore colonna sonora.
Bill e Tom: Giusto!
E chi vi piacerebbe premiare con un Grammy? E per cosa?
Bill: A chi mi piacerebbe dare un premio...?
Tom: Io ne darei uno a Bill per "Donna meno sexy"!
Bill: Sì?! Credo di averlo già vinto quello.
Tom: Davvero?! Ma vorrei comunque consegnartelo personalmente.
Bill: Oh, che cosa dolce!
Georg: Come categoria speciale...
Tom: A parte quello....
Georg: Alla mia mamma.
Tom: Per...?!
Georg: "Best Mommy"...
Bill: Per il buon cibo o cosa?!
Georg: Sì.

Cosa vi si può regalare per rendervi felici?
Bill: Una lunga dormita. Nel mio letto. Se potessi, metterei in valigia il mio letto e me lo porterei ovunque. Quello è il vero lusso: dormire nel proprio letto, dormire a lungo. La questione è che devo sempre vedermela con le sveglie. Anche se vado a letto a mezzanotte e devo svegliarmi alle 4:00, devo comunque puntare la sveglia, altrimenti non mi sveglio alle 4:00 per conto mio. Credo che se non puntassi la sveglia, non mi alzerei proprio più.
Georg: Sarebbe terribile. Immaginiamo se un giorno te la dimenticassi...
Bill: Spero almeno che ci sia qualche cane che mi svegli.
Tom: Le sveglie... Odio le sveglie!
Bill: Sì. Ma il tuo letto e lunghe dormite... Sì.
Dei prerequisiti molto importanti.

Qual è il vostro obiettivo con il nuovo album? Ne avete uno?
Bill: Essenzialmente quello che vogliamo è fare un tour mondiale. E' un nostro sogno fare un giorno una tournée in tutto il mondo. A parte questo...
Tom: A Tokyo un giorno...
Bill: Esatto. Ma a parte quello, non abbiamo grandi obiettivi. Già se ci va tutto come finora saremo contentissimi.
Tom: Lascia che lo dica: vincere anche altri music awards. Se va come finora, sarà perfetto! Siamo contentissimi dei precedenti album e tutto è andato ben oltre le nostre aspettative, ma se andasse avanti così, non potremmo essere più felici! Comunque vogliamo sicuramente andare a Tokyo.
Questo è il grande obiettivo. O ci sono altri obiettivi a lungo termine?
Tom: Certo: il nostro obiettivo a lungo termine è far uscire altri 10 album di successo. In ogni caso, il nostro prossimo grande obiettivo è Tokyo e fare un tour davvero fenomenale.



E per finire...


Video dove presentano le canzoni preferite

Bill: Buon pomeriggio (Ahahah ndr) queste sono le HITS preferite dei TH su VIVA TV. La prossima canzone è degli "Aerosmith", "I don't wanna miss a thing", ascoltate la canzone e guardate il video e... prego!

Bill: Ciao siamo i...
Coro: Tokio Hotel!
Bill: Ecco i nostri video preferiti qui su VIVA TV, ora ci vediamo "Kevin Rudolf feat Lil Wayne" con "Let it rock". Buon divertimento!

Bill: La prossima canzone, il prossimo video, è "Fix you" dei "Coldplay". E' una bella canzone dei Coldplay che sono una delle nostre band preferite, sono molto bravi live li abbiamo visti e ci siamo divertiti, per cui buon divertimento!

Bill: Il prossimo video è "Roll on" di "Kid Rock", un video figo che piace a Tom e a me, la ascoltavamo durante le vacanze alle Maldive. E' una canzone figa con un video figo. Guardate un po'!

Bill: L'ultimo video è "D.A.N.C.E." di "Justice", il video più figo di tutti, e loro anche sono una band figa...Quindi gustatevi il video!



FONTE

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*si asciuta sudore*
ce l'ho fattaaaaaa *O*
 
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